Un sogno accarezzato fino all’ultimo, una finale combattuta, un percorso che vale molto più di quanto racconti il colore della medaglia. La Juniores Under 19 della Puglia chiude al secondo posto il Torneo delle Regioni 2025, fermandosi solo all’ultimo ostacolo contro una Sicilia solida e cinica, capace di imporsi per 1-0 nella finale del “Carisport” di Cesena.
Quindici anni dopo l’unico precedente in una finale di categoria, ancora una volta il destino ha premiato gli isolani, ma la Puglia esce dal campo tra gli applausi, con la consapevolezza di aver riportato il futsal regionale ai vertici nazionali. Un risultato che mancava da nove anni e che rappresenta molto più di un semplice argento: è il simbolo di una rinascita tecnica, generazionale ed emotiva.
«Questa Under 19 – sottolinea il Presidente del Comitato Regionale Vito Tisci – ha dimostrato che i sogni si realizzano con il lavoro, la passione e la programmazione. È una medaglia che vale oro per ciò che rappresenta: il ritorno della Puglia tra le grandi del futsal nazionale. Complimenti a mister Di Pinto, al suo staff e a ogni singolo ragazzo. Hanno onorato la maglia e reso orgogliosa un’intera regione. Non è un caso se questi risultati siano arrivati dopo la riforma che prevede solo due non formati nella distinta della serie C1. Ringrazio le società, che hanno recepito il cambiamento e messo a disposizione della Federcalcio pugliese strutture e atleti».
Merito di un gruppo costruito con cura dal selezionatore Maurizio Di Pinto, al suo secondo anno sulla panchina della Juniores, capace di plasmare una squadra giovane, affamata e matura, sostenuta da uno staff tecnico competente e motivato. Dalla solidità di Laselva, all’istinto realizzativo di Lovino, passando per la costanza e il sacrificio di Lopez e Giannini, fino alla sorprendente personalità dei 2007, veri protagonisti di un collettivo coeso e senza prime donne in cui ciascuno ha fatto la sua parte.
Per il Responsabile regionale del Calcio a Cinque «questo risultato è frutto di anni di semina silenziosa. Abbiamo creduto nei giovani - spiega Biagio Capriati -, investito nella formazione, costruito un’identità. Il lavoro di squadra tra dirigenti, tecnici e società è stato determinante. Questa finale non è un punto d’arrivo, ma una nuova partenza per continuare a crescere e portare la Puglia sempre più in alto».
In una settimana intensa, ricca di emozioni e partite giocate con il cuore, la Puglia ha riscritto la sua storia con passione, mentalità e spirito di sacrificio. Il tricolore è sfumato di un soffio, ma la direzione è quella giusta. Il futuro è già iniziato.
Finale Juniores Under 19
Puglia-Sicilia 0-1