Una finale entusiasmante, un pubblico straordinario e due squadre che hanno onorato al meglio i valori dello sport e del calcio giovanile.
Si è conclusa ieri ad Alberobello la finalissima del Campionato Regionale Juniores Under 19, che ha visto il Sava prevalere sul Real Putignano con il punteggio di 4-2. Una gara intensa e combattuta, che ha appassionato tutti i presenti e che conferma l’altissimo livello della categoria in Puglia.
Complimenti ai vincitori e ai finalisti: entrambe le formazioni hanno dimostrato grande talento, spirito di sacrificio e correttezza, incarnando i principi della correttezza e del sano agonismo che devono sempre ispirare il nostro movimento.
Il Presidente Vito Tisci, impegnato in questi giorni in Emilia Romagna al Torneo delle Regioni a seguito delle Rappresentative di Calcio a Cinque, ha seguito con grande interesse l’evoluzione della finalissima, congratulandosi con le due formazioni juniores protagoniste di una gara emozionante. «È stata una bella pagina di sport tra due realtà che rappresentano al meglio i valori e la passione del nostro calcio. Complimenti al Sava e al Real Putignano per quanto mostrato sul campo, esempio di fair play, qualità e rispetto. Giornate come quella di ieri rendono orgogliosa tutta la grande famiglia del calcio dilettantistico e giovanile pugliese».
A rappresentare il Comitato Regionale sul campo e a presiedere alla cerimonia di premiazione sono stati il Vice Presidente Vicario Otello Sariconi, il Vice Presidente Domenico Favale e il Consigliere Domenico Pugliese. Il Presidente del CRA Puglia Domenico Celi, ed il suo vice Giacinto Franceschini, hanno consegnato infine un riconoscimento alla terna arbitrale.
Un grande in bocca al lupo al Sava, che ora porterà con onore i colori della Puglia nella fase nazionale del campionato Juniores!
Un sentito ringraziamento infine alla società Arboris Belli per l’organizzazione impeccabile e all’Amministrazione Comunale di Alberobello, nella persona del Sindaco Francesco De Carlo e dell’Assessore allo Sport Saverio Sgobba, per l’ospitalità e il prezioso supporto.