TDR: Juniores in finale! Battuto l'Abruzzo per 5-4 dopo i calci di rigore

La juniores pugliese di mister Tavarilli supera l'Abruzzo per 5-4 ai calci di rigore nella semifinale del Torneo delle Regioni di calcio a 11. Una vittoria sofferta, arrivata al termine di una sequenza mozzafiato in cui i primi a sbagliare dagli undici metri sono stati proprio i pugliesi. Dopo il penalty trasformato da Lorenzo, al secondo tentativo è arrivato l'errore di Lamacchia che calcia alto. L'Abruzzo ristabilisce l'equilibrio dal dischetto al quarto rigore, che termina sopra la traversa. I pugliesi non sbagliano più, e De Santis (Molfetta Calcio) neutralizza l'ultimo tiro prima che Ingredda faccia scoppiare la festa in campo e sugli spalti. Ma questo è solo l'epilogo di un match agonistica ente intenso e a tratti perfino spigoloso, con due squadre che si sono date battaglia per 90' senza perdere mai la concentrazione. Abruzzo subito in vantaggio alla prima occasione da rete, arrivata da palla inattiva. Sugli sviluppi di un corner, De Santis si fa sorprendere dal colpo di testa di un avversario lasciato libero di staccare. I primi 20' sono tutti dell'Abruzzo, che mette pressione ai pugliesi senza essere mai pericoloso. La squadra di Tavarilli però si riorganizza in fretta, prende le misure agli avversari e acciuffa il pareggio con Ingredda, che trasforma un calcio di rigore sacrosanto. Il capitano pugliese realizza la sesta rete nel torneo, laureandosi capocannoniere della 58^ edizione. Prima del riposo, Touray sfiora il raddoppio a tu per tu col portiere avversario. Nella ripresa le squadre si annullano, e nessuna delle due riesce a trovare il guizzo vincente. Sull'1-1 maturato nei tempi regolamentari, inizia dunque la lotteria dei rigori che promuove la squadra di Tavarilli. Domani a Frosinone, nella splendida cornice dello stadio "Benito Stirpe", è in programma la finale contro il Lazio che assegnerà il titolo di campione d'Italia juniores alle ore 15. "Raggiungere la seconda finale in tre anni - ammette Vincenzo Tavarilli - rappresenta un motivo di grande orgoglio per me e per tutto lo staff del Comitato Regionale Puglia LND. Questi ragazzi hanno disputato un grande torneo, e adesso possono scrivere la storia del calcio pugliese regalando alla nostra regione un titolo nazionale che manca da oltre cinquant'anni".