Il calcio che verrà: ieri a Bari grande partecipazione al meeting con le società di Eccellenza e Promozione

Il calcio che verrà: ieri a Bari grande partecipazione al meeting con le società di Eccellenza e Promozione

Si è svolto ieri, nella Sala Giglio del Barion Hotel di Torre a Mare (BA), il meeting riservato alle società aventi diritto a partecipare ai Campionati Regionali di Eccellenza e Promozione della stagione sportiva 2023/2024 per discutere sul calcio che verrà. La riunione organizzata dal Comitato Regionale, a cui hanno partecipato anche i Componenti del Consiglio Direttivo e il Rappresentante dell’AIC Puglia, è stata convocata per acquisire suggerimenti e indicazioni al fine di programmare l’attività agonistica del Campionato di Eccellenza del futuro.

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Nel corso dell’incontro sono state approfondite le tematiche inerenti i possibili format che il C.R. Puglia LND ha intenzione di adottare per le prossime due stagioni sportive, valutando inoltre eventuali modifiche da apportare all’attuale regola per l’utilizzo degli under sulla base delle indicazioni fornite a livello centrale dalla Lega Nazionale Dilettanti, anche alla luce della decadenza del vincolo con decorrenza 1° luglio 2024.

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Prima di entrare nel vivo del dibattito, il Presidente Vito Tisci ha ripercorso le tappe che hanno portato il Comitato Regionale a sdoppiare il Campionato di Eccellenza in due gironi proprio nel corso della pandemia. «Il Covid ma non solo. Alla base della delibera adottata dal Consiglio Direttivo – ha spiegato Tisci – c’erano le lunghe trasferte organizzate dai nostri club per raggiungere la Puglia da un capo all’altro. Sono state tantissime le società che ci hanno chiesto lo sdoppiamento per rendere più sostenibile l’esborso economico di un’intera stagione sportiva, dovendo percorrere in media circa otto-novemila chilometri all’anno per disputare tutte le gare di un torneo impegnativo come quello di Eccellenza. Nel corso della pandemia, ben otto Comitati Regionali hanno sdoppiato il campionato in due raggruppamenti. Ad oggi soltanto la Puglia non è tornata al format originario a fronte di una riforma dei campionati che non è mai stata attuata. La seconda promozione in serie D è stata chiesta e rifiutata, pertanto ci sembrava doveroso discutere con le società la necessità di un ritorno al passato».

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Il numero uno della LND Puglia ha sottolineato che qualsiasi notizia diffusa in rete e riguardante la formula del Campionato Regionale di Eccellenza del futuro non ha mai avuto alcun fondamento. Qualsiasi decisione sarà assunta dal Consiglio Direttivo sulla base del meeting di Bari nel corso della prossima riunione in programma il 15 giugno. «La riunione – ha ripreso Tisci – è stata organizzata anche per illustrare tutte le iniziative che il Comitato Regionale ha messo in cantiere per le prossime stagioni sportive. Con l’entrata in vigore del Decreto Legge 36/2021, il mondo delle associazioni sportive dilettantistiche sarà attraversato da una svolta epocale con l’introduzione del contratto del lavoratore sportivo a decorrere dal 1° luglio 2023. Altra tegola in arrivo è quella dell’abolizione del vincolo che andrà in vigore dal 1° luglio 2024».

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Durante il suo intervento, il Presidente Tisci ha passato brevemente in rassegna le tappe principali della stagione sportiva che sta per concludersi, congratulandosi con Manfredonia e Gallipoli per i rispettivi cammini culminati per la prima con la promozione in serie D e per la seconda con l’accesso ai playoff nazionali che stanno per concludersi. Il vertice del calcio pugliese ha salutato i dirigenti del Molfetta, neo retrocessa in Eccellenza dopo la sconfitta ai playoff con il Gravina, e formulato un personale in bocca al lupo alla nuova Presidente del Ginosa Annalisa Surdo (assente) dopo il recente cambio di proprietà annunciato nelle scorse settimane. Congratulazioni a pioggia anche per i club che hanno vinto i due raggruppamenti di Promozione (Virtus Mola e Atletico Racale), e alle società che hanno vinto i tre gironi di Prima Categoria: Canusium, Grottaglie e Galatina. Complimenti anche per chi si è aggiudicato le coppe: Città di Otranto (Disciplina di Eccellenza), Brilla Campi (Disciplina di Promozione).

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Poi, per fare maggiore chiarezza sugli argomenti all’ordine del giorno, il Presidente si è reso disponibile ad ascoltare i club intervenuti affrontando il discorso sul calcio che verrà. «Sono qui per ascoltarvi – ha continuato il Presidente – ma la decisione finale spetterà al Consiglio Direttivo che si riunirà il 15 giugno 2023. La proposta del Comitato Regionale è quella di tornare al girone unico di Eccellenza nel giro di due stagioni sportive, mentre il Campionato di Promozione sarà di fatto rimodulato. La seconda promozione in serie D, più volte richiesta a Roma dal sottoscritto, non è stata mai concessa, pertanto ci è sembrato doveroso proporre alle società un graduale ritorno al passato».

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I club hanno aderito all’invito del Comitato Regionale all’unanimità, fornendo il proprio valido contributo per immaginare l’Eccellenza del futuro con il ritorno al girone unico in maniera indolore. Anche sul discorso dell’utilizzo dei giovani c’è stato un ottimo contributo da parte dei club intervenuti alla riunione, che hanno preso tutti la parola chiedendo a gran voce di inserire l’obbligo di due soli under classe 2003 e 2004. Vincente anche la formula (introdotta in questa stagione) della doppia finale di Coppa Italia di Eccellenza da svolgere di domenica, sospendendo per due settimane i principali campionati regionali. Un esperimento sicuramente da ripetere anche nel prossimo futuro, perché porta visibilità al principale torneo regionale.  

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