Consiglio Direttivo: deliberate importanti novità sull'attività agonistica del futuro

Consiglio Direttivo: deliberate importanti novità sull'attività agonistica del futuro

Prende forma il calcio pugliese che verrà. Si è appena conclusa una importante riunione di Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Puglia, che con il Presidente Vito Tisci ha affrontato alcuni delicati argomenti relativi alla futura organizzazione dell’attività agonistica.

All’ordine del giorno la discussione sul nuovo format del Campionato Regionale di Eccellenza delle prossime stagioni sportive e sull’impiego dei giovani nei campionati regionali della s.s. 2023/2024, argomenti che sono stati già trattati nell’ambito del Meeting con le Società che parteciperanno ai due principali campionati dilettantistici della prossima stagione.

Per quanto riguarda il Campionato Regionale di Eccellenza, nella s.s. 2023/2024 sarà rinnovata la richiesta di deroga dell’art. 49 con la conferma dei due gironi composti da 14 squadre ciascuno (le vincenti dei due raggruppamenti effettueranno una gara di spareggio su campo neutro per determinare l’unica promozione al Campionato Nazionale di Serie D).

Il Consiglio Direttivo, sulla base di un percorso condiviso con le Società intervenute nella riunione del 9 giugno a Bari, ha deliberato inoltre di ritornare al format del periodo pre-Covid spalmando promozioni e retrocessioni nel prossimo triennio. Così facendo, nella stagione sportiva 2024/2025, il nuovo Campionato Regionale di Eccellenza sarà costituito da un girone unico composto da 20 squadre. Nella s.s. 2025/2026 le squadre scenderanno a 18, per poi tornare a 16 nella stagione sportiva 2026/2027.

Per quanto riguarda l’impiego dei giovani, il Consiglio Direttivo ha sposato le direttive della Lega Nazionale Dilettanti ratificando all’unanimità, in vista della prossima stagione, l’obbligo di due soli under da utilizzare nei Campionati Regionali di Eccellenza e Promozione (un 2003 e un 2004). Aboliti invece tutti gli obblighi per l’utilizzo degli under nei Campionati Regionali di Prima, Seconda e Terza Categoria, ritenuti ormai obsoleti.   

Le delibere oggetto di questa riunione di Consiglio Direttivo saranno trasmesse alla Lega Nazionale Dilettanti in attesa di ricevere l’opportuna e prevista autorizzazione.