Tavarilli: "Al TDR possiamo ben figurare"

Uno della famiglia federale, c’è poco da fare. Un rapporto speciale, di profonda e reciproca stima. Da quattro anni la sua collaborazione con il comitato regionale pugliese incarnando il ruolo di selezionatore della Rappresentativa Juniores e soprattutto icona di riferimento di tutte le discipline giovanili. Già, Vincenzo Tavarilli, è parte integrante del progetto di valorizzazione del prodotto giovanile regionale. Non a caso, è stato nominato referente di Puglia per le  Nazionali della Lnd. “ Al comitato pugliese di via Pende, mi sento uno di casa “racconta compiaciuto Tavarilli “c’è un rapporto particolare con il presidente Tisci, ma anche con tutti gli dirigenti federali e impiegati. Essere qui, mi gratifica e appassiona. Sono responsabile della Juniores, ma osservo anche le altre discipline in virtù di una sinergia perfetta con Del Vecchio, allenatore degli Allievi e Dalena dei Giovanissimi”.  Le sensazioni in vista del ‘Regioni’ in Lazio. “Abbiamo condotto un lavoro certosino esplorando tutta la filiera dei campionati regionali e non limitandoci a quelli di Eccellenza e di Promozione. Cerchiamo i nostri migliori prodotti da mettere in vetrina. A volte, ci manca il sostegno delle società nelle quali prevalgono egoismi e glissano sulle convocazioni dei loro tesserati. Il presidente Tisci per venire incontro alle nostre esigenze, ha convocato a Bari tutti gli allenatori di Eccellenza e Promozione lo scorso 25 di Febbraio. Le impressioni sulla Juniores? C’è un buon materiale, si può fare bene, speriamo si possa andare avanti il più possibile. Scendendo nei dettagli, davanti c’è scelta con i vari Cianci, Touray, Ingredda e Patruno. In mezzo e in difesa, cerchiamo ancora qualcosa. Il girone D con Comitato Bolzano, Calabria e Molise, accessibile. “Lo dirà il campo se sia così, io ho visto all’opera la Calabria e mi è sembrata dotata, ma io nutro molta fiducia sulla bontà dell’impianto tecnico della mia squadra. Faremo bene, ne sono sicuro”. 

      

Lo staff di Tavarilli

Sono tre i collaboratori più stretti di Vincenzo Tavarilli. Innanzitutto, Francesco Di Palma. “Era già con me lo scorso anno “puntualizza il tecnico della Juniores “un ragazzo serio e preparato sul quale si può contare sempre”.  Il secondo è invece, è una new entry: si tratta di Gioacchino Prisciandaro, una vita da attaccante con trecento e passa gol fatti in una carriera per lo più in C con il picco della B con la Cremonese. “Ci siamo conosciuti in un raduno federale perché Gioacchino mi affianca anche nelle vesti di referente di zona per la Nazionale Dilettanti. Io curo l’area a Nord di Bari, lui quella a Sud. Una persona stimata con un curriculum importante di cui può andare fiero. La sua esperienza sarà molto utile per tutto il gruppo”. E infine, Arthur Philippe Kam. “E’ il nostro preparatore dei portieri, ma lo sarà non solo per la Juniores, ma anche per le altre due rappresentative al seguito, ovvero per gli Allievi e i Giovanissimi”.