Dalena: "Obiettivo qualificazione"

 

“Finalmente il campo! Non vedevo l’ora di tornare a respirare l’aria di partite ufficiali nel ruolo di allenatore della Rappresentativa Regionale Under 15, che anche quest’anno ho avuto l’onore di ricoprire. Ottenere la conferma in panchina dal Presidente Tisci è senza dubbio un motivo di grande orgoglio, che mi spinge a ricambiare la fiducia provando a fare qualcosa di importante con un gruppo di ragazzi che mi sembra già pronto per questo genere di competizione. In qualità di tecnico vorrei arrivare all’appuntamento con tante sedute di allenamento nelle gambe, ma posso ritenermi soddisfatto. Nella fase di avvicinamento al TDR ho avuto qualche assenza importante causata dalle convocazioni in Nazionale di alcuni atleti, ma anche piccoli infortuni che hanno condizionato il rendimento di qualcuno di loro. Per fortuna il peggio è alle spalle. Nell’ultima seduta di allenamento, ho visto un gruppo unito e pronto a vivere quest’avventura con lo spirito giusto. Il viatico per fare bene è senza dubbio questo. Come idea di gioco mi piace il 4-4-2, ma nei raduni svolti finora ho cercato calciatori che potessero ricoprire più ruoli, in maniera tale da adattarsi perfettamente anche al 4-3-3 qualora ce ne fosse bisogno. Iniziare il torneo con un modulo piuttosto che un altro non importa, l’importante è che i reparti siano fra di loro equilibrati. Forse rispetto allo scorso anno ho qualcosa in più, ma la palla è tonda e le altre Rappresentative non resteranno certo a guardare. Partiamo tutti alla pari, ma io sono contento delle scelte che ho fatto. Quest’anno ci sono più “baresi” nella rosa dei 20 convocati, con uno zoccolo duro che viene fuori da Nick Bari, Wonderful e Levante Azzurro. Cascella e Fioretti sono due “nazionali” importanti che possono garantirci il salto di qualità, e poi ci sono ben nove ragazzi che si sono scontrati nell’andata dei quarti di finale under 15. Questo è indice di aver portato nel Lazio i migliori talenti del calcio giovanile pugliese, quelli che stanno lottando con le maglie delle proprie squadre di club per cercare di ottenere il titolo di campioni regionali giovanissimi. Quest’anno ho portato ben tre atleti classe 2005, che ritengo già pronti per affrontare la competizione assieme ai 2004 convocati. Bisogna iniziare col piede giusto, ma spero di poter sfruttare tutta la rosa a mia disposizione per traguardare l’obiettivo qualificazione e arrivare il più lontano possibile”.