Ripresa dell'attività dilettantistica e giovanile: disposizioni per le gare a porte chiuse

Ripresa dell'attività dilettantistica e giovanile: disposizioni per le gare a porte chiuse

In previsione della ripartenza delle competizioni sportive (Tornei e Campionati), la FIGC ha pubblicato il documento “Chiarimenti a seguito di richieste pervenute dalle componenti” inerente il Protocollo con le indicazioni generali per la ripresa delle attività del calcio dilettantistico e giovanile (ivi compresi il calcio femminile, il futsal, il beach-soccer e il calcio paralimpico e sperimentale), finalizzate al contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

N.B. Risulta doveroso precisare che in detto documento la FIGC ha fornito i richiesti chiarimenti in ordine alle tematiche di competenza della stessa Federazione, non risultando possibile intervenire su provvedimenti e materie di esclusiva competenza dell’Autorità di Governo o di quella sanitaria.

 

STRALCIO PARAGRAFO “PRESENZA DEL PUBBLICO”

A seguito delle numerose richieste pervenute presso gli uffici del Comitato Regionale, si ritiene opportuno specificare quanto segue relativamente alla presenza del pubblico nelle competizioni regionali:

(…omissis…)

Al momento (fino a tutto il 7 ottobre 2020 e in mancanza di specifiche provvedimenti regionali) la partecipazione del pubblico è consentita, su tutto il territorio nazionale, nel rispetto delle disposizioni previste dal DPCM 7 agosto 2020 e successive proroghe e/o modificazioni - art. 1, comma e) - per i soli “singoli eventi sportivi di minore entità” (es. singole gare o tornei amichevoli). In tutti i casi, l’organizzatore dovrà assicurare il rispetto della capienza massima auto- rizzata, garantendo sempre la preassegnazione del posto a sedere, il distanziamento di almeno 1 metro sia frontalmente sia lateralmente ed evitando ogni forma di assembramento. L’uso della mascherina è sempre obbligatorio durante tutto il tempo di permanenza nella struttura, così come la misurazione della temperatura all’accesso e la registrazione delle presenze.

ai sensi dell’art. 1, comma f), è da intendersi, al momento, esclusa la partecipazione di pubblico alle partite delle competizioni ufficiali riconosciute di interesse nazionale e regionale dalla federazione (es. campionati ufficiali che prevedono uno sviluppo continuativo su più giornate).

Resta consentito, in ogni caso, l’accesso nell’impianto delle “persone ammesse allo stadio (oltre agli spet- tatori, se autorizzati)”, di cui al Protocollo, così come integrato dal “Chiarimento FIGC” del 28 agosto 2020.

 

STRALCIO INDICAZIONI GENERALI PER LA RIPRESA DELLE ATTIVITÀ DEL CALCIO DILETTANTISTICO E GIOVANILE (DOCUMENTO DEL 10 AGOSTO 2020)
PARAGRAFO “ALTRE INDICAZIONI SPECIFICHE PER LO SVOLGIMENTO DELLE GARE”

(…omissis…)

Il modello di organizzazione e svolgimento delle gare in modalità “a porte chiuse” o, se consentito, con la presenza di pubblico presuppone la suddivisione dello Stadio/impianto sportivo in 3 zone:

  1. Interno Stadio/Impianto Sportivo - zona Tecnico/Sportiva
  2. Tribune - Area Media/Tribuna Stampa
  3. Esterno Stadio - Parcheggi

Le tre zone sopra indicate possono sinteticamente riferirsi a:

  1. Lo spazio di attività e relativi servizi
  2. La zona spettatori comprendente gli spazi ed i servizi accessori e di lavoro di supporto
  3. L’area riservata (principalmente la zona retrostante la tribuna principale)

La fascia temporale di gestione del giorno gara (cosiddetto MD - Match Day) dovrà essere considerata

nell’arco di 6 ore di attività, compresa la partita, suddivisa in diverse finestre temporali (ciascuna delle quali è di circa due ore). I lavori di preparazione ed allestimento nel giorno gara dovranno essere completati con anticipo rispetto all'arrivo delle squadre e degli arbitri allo stadio, nonché includere apposita sanificazione degli ambienti interessati.

Il numero massimo di persone ammesse allo stadio (oltre agli spettatori, se autorizzati) varia in considerazione delle caratteristiche degli impianti e delle competizioni che vi si disputano (campionati

nazionali, regionali, provinciali, ecc.) e va tendenzialmente contenuto in non più di 140 unità, suddiviso

tra le diverse attività. Il numero di persone autorizzate deve essere ridotto alle figure strettamente necessarie per rispettare i parametri di sicurezza e garantire i servizi connessi all’organizzazione. Il Gruppo Squadra della società ospite non deve in ogni caso superare le 40 unità.

Il numero massimo di persone ammesse potrà subire aggiustamenti solamente per specifiche indicazioni provenienti dalle Autorità di Sicurezza per le specifiche competenze (es. Forze dell’Ordine; presidi Medico-Sanitari; Vigili del Fuoco; steward).

Suddivisione in zone

Zona 1

La zona 1 comprende le aree tecnico-sportive di seguito identificate:

  • terreno di gioco
  • recinto di gioco (inclusa l’area tecnica)
  • tunnel spogliatoi
  • spogliatoi
  • area media/flash

Zona 2

La Zona 2 comprende tutte le aree delle Tribune, inclusi i locali di funzionamento:

  • tribune
  • aree media/tribuna stampa
  • sale di controllo

 Zona 3

La zona 3 si riferisce all’area riservata allo stadio o ad una parte della stessa, tale da comprendere le seguenti aree:

  • Parcheggi per addetti ai lavori
  • Area arrivo pullman Squadre

Categorie ammesse ed esempio numero massimo di persone

  • 22 calciatori/calciatrici titolari
  • 34 calciatori di riserva e persone ammesse in panchina
  • 18 Delegazioni Società Ospitante e Ospitata
  • 3 Ufficiali di gara
  • 1 medico competente
  • 1 responsabile 118
  • 4 Servizio Sanitario
  • 4 FF.OO. Polizia Municipale
  • 10 Steward
  • 2 Vigili del Fuoco
  • 1 RSPP
  • 6 raccattapalle (>18 anni)
  • 1 Rappresentante FIGC/Lega
  • 1 Antidoping (se previsto)
  • 10 Personale di Servizio
  • 22 giornalisti, fotografi operatori audiovisivi

TOTALE 140 PERSONE

 

CLICCA QUI PER CONSULTARE IL PROTOCOLLO SULLA RIPRESA DEL CALCIO DILETTANTISTICO E GIOVANILE CON SUCCESSIVI CHIARIMENTI IN MERITO DA PARTE DELLA FEDERCALCIO