Il medico delle rappresentative del C.R. Puglia LND si è aggiudicato il Pediatric Case of the Week 2018, un premio annuale assegnato da una prestigiosa università americana.
Confermarsi campione del mondo di medicina nella propria disciplina è senza dubbio un risultato da guinness dei primati. Il premio annuale bandito dal Medical Center della Virginia Commonwealth University di Richmond, negli Stati Uniti, viene assegnato allo specialista che formula il maggior numero di diagnosi corrette sulla base di una certa quantità di casi da esaminare. Tutto questo avviene da sedici anni, ma finora nessun professionista europeo era mai riuscito nell’impresa di aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento per due volte di fila. Nessuno ad eccezione di Vincenzo Genchi – pugliese specializzato in radiologia, pediatria e medicina sportiva – che ha sbaragliato la concorrenza internazionale di circa duemila concorrenti provenienti da 93 paesi diversi. Un successo da condividere con la famiglia, il più grande gruppo di tifosi del radiologo barese.
Il dottor Genchi, che da anni affianca le rappresentative del Comitato Regionale Puglia della Lega Nazionale Dilettanti per quanto concerne la parte medica, può vantare un pedigree di tutto rispetto. Trent’anni di carriera ospedaliera iniziati nelle corsie del Policlinico di Bari, fino a diventare primario radiologo a Castellaneta. Oggi Vincenzo Genchi è libero professionista, Direttore Sanitario dell’Apulia Imaging di Bari (dove fa studio), ed è anche consulente radiologo al “Maugeri” di Cassano delle Murge. È anche presidente dei Veterani dello Sport di Molfetta, la sua città adottiva, un’associazione che annovera fra i suoi tesserati alcuni ex calciatori del Bari, la squadra della quale è ancora oggi un grande tifoso nonostante il recente fallimento e la ripartenza dalla Serie D.
Nel 2012 si rese protagonista di un gesto importante in occasione di una partita del campionato regionale di Promozione, che gli valse il Premio Fair Play assegnato dal C.R. Puglia LND. Durante Ascoli Satriano-Cellamare 2005, il direttore di gara fu colpito da un grave collasso cardiocircolatorio. Genchi intervenne immediatamente fornendo il necessario supporto terapeutico che salvò la vita all’arbitro. Quel premio ricevuto dalle mani del Presidente Vito Tisci gli ha portato fortuna, fino a diventare docente di ecografia per la FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) e calare il bis con il Pediatric Case of the Week 2017 e 2018.
IL CURRICULUM
Vincenzo Genchi è nato a Bari il 27 ottobre 1946. Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Bari con 110/110 (1972), ha conseguito una specializzazione in Radiologia (1976) con 50/50, nonché una in Pediatria (1982) con 50/50 e lode, perfezionandosi in Medicina Sportiva ed affiliandosi alla FMSI nel 2006. Il dottor Genchi è stato Assistente Radiologo presso la Clinica Pediatrica dell’Università di Bari dal 1973 al 1986, mentre dal 1986 al 2002 ha ricoperto l’incarico di Primario Radiologo presso O.C. di Castellaneta (TA). È stato anche Direttore Sanitario presso il “Centro Specialistico Polivalente” di Ginosa (TA) dal 2003 al 2008, nonché Direttore del Servizio di Radiologia “Casa Bianca” a Cassano delle Murge (BA) dal 2008 al 2013. Autore di circa 50 lavori scientifici, tra cui il recentissimo “Lo screening della DDH ed il ruolo dell’Imaging”, nonché Relatore in diversi convegni sulla Radiologia Pediatrica, è già stato vincitore della challenge di Radiologia Pediatrica della VCU – Department of Radiology di Richmond (USA) nel 2017. È anche medico sportivo del C.R. Puglia LND dal 2009.
IL CONCORSO
Il dipartimento di Radiologia della VCU di Richmond (USA), organizza dal 2002, su scala mondiale, una gara di Radiologia Pediatrica on-line: ogni settimana, per la durata di un anno, viene pubblicato un caso descritto con brevissime notizie cliniche. Il radiologo-pediatra iscritto alla challenge deve risolvere il caso settimanale fornendo una sua interpretazione sulla diagnosi. Al termine del concorso, colui che ha risolto il maggior numero di casi viene proclamato campione del mondo.
